12 agosto 2021
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I MIEI GIORNI
IL LABIRINTO
Nikifòros Vrettàkos
Scorrono i miei giorni veloci uno dopo l’altro,
come uccelli che si inseguono nel tramonto
di un deserto, si confondono, cadono l’uno
sull’altro, si urtano – crollano,
diventano un corpo solo i miei giorni. Si incastrano
nelle domeniche i lunedì, si scompigliano i mesi
come nel mazzo le carte: marzo
e subito dicembre, e poi agosto,
si gelano le dita della mano
mentre vago a tastoni nel labirinto, per mettere
dopo la domenica il lunedì, o aprile
prima di maggio. Per avere la settimana
divisa di nuovo in giorni e notti.
Il caos dei giorni.