Non amo che le rose
che non colsi...
(G. Gozzano)
Oscar Claude Monet
Il pittore della luce
La vita e i dipinti del grande pittore
Claude Monet - autoritratto
Monet è il pittore che forse più di tutti rappresenta l'impressionismo.
OSCAR CLAUDE MONET (Parigi 1840- Giverny 1926).
Tra tutti i pittori dell'impressionismo, Monet, può essere considerato il più impressionista di
tutti. La sua personale ricerca pittorica non uscirà mai dai confini di questo stile, benchè egli
sopravviva molto più a dell'impressionismo.
A cinque anni si trasferisce con la famiglia a Le Havre,ove manifestando unagrande attitudine
per la caricatura, studia disegno con Francois Ochard.
In un piccolo negozio di cornici incontra Eugéne Boudin, pittore paesaggista, il suo vero primo
maestro, che gli insegna ad osservare la natura e a dipingere all'aperto, perchè ogni cosa
dipinta sul posto ha sempre una forza, un potere, una vivacità di tocco che non si trovano
all'interno dello studio.
Nel 1860 chiamato al servizio militare, nel Reggimento dei Cacciatori D'Africa, viene inviato in
Algeria. Monet rimane affascinato dalla luce e dei colori di quella terra.
I papaveri
Ammalatosi, nel 1862, torna in licenza di convalescenza nella sua casa di Parigi.
Comincia a frequentare l'atelier Gleyler, un pittore neoclassico, dove insieme a Bazille, Renoir e
Sisley, scambia idee e proposte culturali.Forte degli insegnamenti di Boudin, riesce a convincere
i suoi amici a seguirlo nei dintorni di Parigi, per dipingere la natura dal vero. Qui i pittori studiano,
osservono, ammirano i movimenti dei riflessi della luce sull'acqua.
Appartengono a questi anni alcuni paesaggi dei dintorni di Hounfleur: "Lo stagno delle rane" e
"La Grènouillère". Le rapide e ferme pennellate evidenziano i toni di luce e ombre, ma l'eccesso
di nero utilizzato da Monet ne impedisce la trasparenza delle ombre.
Barche nell'orificio di Honfleur - 1866
Lo stagno delle rane
La Grenouillère - Metropolitan Museum Art
Dopo un inaspettato insuccesso al Salon, Monet, dipinge "Le dèjeuner sur l'herbe", l'opera
doveva rappresentare un omaggio, ma anche una sfida, nei confronti di Manet, il cui dipinto,
con il medesimo titolo, era stato oggetto di commenti sarcastici e di aspre critiche da parte del
pubblico, in occasione della sua esposizione al Salon des Refusés nel 1863. Il progetto
viene abbandonato nel 1866, poco prima dell'inaugurazione del Salon, per il quale l'opera
era stata destinata.
Monet getta le basi sulla pittura impressionista.
Le dèjeuner sur l'herbe
Da questo momento in poi diventa costante nella sua arte l'impegno di identificare pittura e
natura, immagine e forma, e di cogliere attimo per attimo la realtà.
A causa della sua unione con la modella Camille Dancieux, dalla quale avrà un figlio, 1867,
Monet interrompe i rapporti con la famiglia. Il pittore è in difficoltà, perchè gli viene a mancare
il sostegno economico del padre.
Nel 1871 la coppia si trasferisce ad Argentuil, lungo la Senna, dove il pittore si costruisce uno
speciale atelier galleggiante per dipingere i paesaggi fluviali.
Camille con il figlio Jean sulla collina- National Gallery of Art 1875
Dopo la nascita del secondo figlio Michel e il trasloco a Vétheuil, Camille si ammala di cancro e
nel 1879 a soli 32 anni, muore. Monet la ritrae in un drammatico letto di morte "Camille Monet
sul letto di morte". La testa contro i cuscini, una sciarpa attorno al viso, la bocca e gli occhi né
aperti né chiusi, le spalle sono afflosciate. I colori sono quelli della luce e del sole che
impallidisce su una collinetta (i cuscini) su cui cade la neve,
Camille Monet sul letto di morte. 1879
Nel 1882 sposa Alice Hoschedè. Dopo aver viaggiato per l'Europa in cerca di nuove suggestioni
da dipingere, Monet, ormai, vecchio e celebre, nel 1908 soggiorna a Venezia per un breve
periodo; ne rimane colpito e affascinato del paesaggio lagunare, che lui stesso definisce "Luce
Nuova ".Il Palazzo Ducale lo raffigura galleggiante sull'acqua e risplendente nell'aria. Per Monet,
infatti, è l'acqua l'elemento fondamentale della pittura impressionista essa è mobile, viva,
profonda e soprattutto vera. Il pittore coglie dal vivo le sue emozion i e le trasmette allo stato
grezzo su una serie di tele, alcune delle quali le porterà a termine negli anni successivi.
Venice - Palazzo Ducale - National Gallery of Art Washington
Gli ultimi anni della sua lunga vita li trascorre a Giverny. In questo paradiso privato il pittore si
dedica esclusivamente a dipingere ninfee sulla superficie dell'acqua, creando vere e proprie
sensazioni visive, presenti nel giardino della sua tenuta.
I giardini di Giverny
Ninfee bianche
Ponte sulle ninfee
Nel 1920 Monet offre allo Stato francese, dodici grandi tele di ninfee, che verranno sistemate in
due sale ovali delle Orangerie delle Tuileries.
Musèe de l'Orangerie
Claude Monet muore a Giverny nel Giugno 1926.
Claude Monet
la natura, i fiori, i ritratti:
le sue opere come sfida alla realtà.