ELOGIO DEI SOGNI
Wyslawa Szymborska
In sogno
dipingo come Vermeer.
Parlo correntemente il greco
e non soltanto con i vivi.
Guido l’automobile,
che mi obbedisce.
Ho talento,
scrivo grandi poemi.
Odo voci
non peggio di autorevoli santi.
Sareste sbalorditi
dal mio virtuosismo al pianoforte.
Volo come si deve,
ossia da sola.
Cadendo da un tetto
so cadere dolcemente sul verde.
Non ho difficoltà
a respirare sott’acqua.
Non mi lamento:
sono riuscita a trovare l’Atlantide.
Mi rallegro di sapermi sempre svegliare
prima di morire.
Non appena scoppia una guerra
mi giro sul fianco preferito.
Sono, ma non devo
esserlo, una figlia del secolo.
Qualche anno fa
ho visto due soli.
E l’altro ieri un pinguino.
Con la massima chiarezza.
L’uomo non può scoprire nuovi oceani se non ha il coraggio di perdere di vista la riva.
André Gide
NON SEI COME LORO
Charles Bukowski
Sei incontaminato.
Non sei mica come loro.
Hai ancora qualcosa che si muove lì, dentro.
Loro sono induriti, perduti.
Tu sarai perso, ma indurito, però no.
Ti occorre di venir solo trovato.
A volte le parole non bastano.
E allora servono i colori.
E le forme.
E le note.
E le emozioni.
Alessandro Baricco