TU DORMI, LO SO
Julia Prilutzky Farny
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"In me la tua memoria e l’immaginazione."
Tu dormi, lo so.
Sono sveglia e ti guardo.
Non importa che tu sia lontano,
che non ascolti
il tuo respiro nell'ombra;
non importa che non possa
passare la mano sulla tua testa,
le tue tempie e le tue spalle.
Sono sveglia e ti guardo, sempre.
Non importa che non possa rannicchiarmi
perché tu mi avvolga senza saperlo,
perché tu mi abbracci senza sentirlo,
perché tu mi trattenga
mentre tremo e dico soltanto
parole che non ascolti.
Posso essere così lontana
eppure continuo a stare sveglia a guardarti dormire.
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L'assenza dell'oggetto amato talvolta lascia un vuoto interiore incolmabile.
La poetessa Julia Prilutzki Farny riesce a superare in qualche modo la lontananza fisica della persona amata con la memoria e l'immaginazione.
Non vi è lontananza che possa annientare un amore forte, anche aldilà degli occhi
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