AMORE DISPERATO
A SENIA
Carlo Michelstaedter
Ti son vicino e tu mi sei lontana,
mi guardi e non mi vedi, o s'io ti parlo,
per quanto ascolti, non però m'intendi;
ti sono questo corpo e questi suoni,
ti sono un nome, ti son un dei tanti,
come un altro sarebbe
che per nome e per vista conoscessi.
Io non son per te «io», la mia vita,
io, questa mia volontà più forte,
il mio sogno, il mio mondo, il mio destino.
Io non sono per te: questo mio amore
disperato e lontano e doloroso,
gli passi accanto e non lo senti amare.
Questi versi cupi, severi nascono da una sofferenza profonda del poeta italiano Michelstaedter che credeva di poter contare su un rapporto autentico e indissolubile con la donna amata. L'amore svilito dalla sordità del cuore di lei, diventa così amore disperato, lontano e doloroso.