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7 giugno 2012 4 07 /06 /giugno /2012 23:00

 

 

   L'arte egizia

 

 

Ancient Egypt - (55)

 

 La civiltà  egizia dura un lunghissimo periodo, circa  5000  anni, mantenendo una

precisa  unità  culturale, religiosa ed artistica. La civiltà egizia con le sue  dinastie

di  faraoni  e  la sua  grande  estensione lungo il corso del Nilo ha seguito  leggi e

tradizioni  stabili, tramandate  di padre in figlio, dalla fine della Preistoria fino al-

la occupazione romana.

Questa  civiltà  ha  saputo  sviluppare  una  grande  serie di opere  artistiche  che

che si possono suddividere in tre categorie.

 

Il rapporto con il  mistero  si  può  definire  essenzialmente   come   rapporto  con 

l'aldilà.

Questa  attenzione  all' oltretomba  è  all'origine della quasi   totalità   delle  opere

giunte fino a noi. La  costruzione  delle  tombe  ( mastabe  e piramidi )  prevedeva

infatti  decorazioni con pitture, sculture e  oggetti di artigianato Il rapporto  con  il

mistero  si esprime attraverso la monumentalità, la scelta  di  materiali  durevoli e

l'uso  di un  grande numero disimboli che  diventano  anche   elemento decorativo

nelle opere.

La  monumentalità  si   esprime  con   l'architettura  nelle   originali  piramidi e nei

templi, con  la   scultura  nelle  grandi  statue  del  faraone   e  delle  divinità la cui

forma semplice e maestosa sfida il tempo.  

 

Ancient Egypt - (133)

  Le Piramidi

  

Ancient Egypt - (103)Le Piramidi 

 

Ancient Egypt - (64)    Sfinge e piramide di Cheope 

 

 

 

Interesse per la natura : L'Egitto è un "dono" del Nilo, da  esso  dipendono la  vita

e l'economia egiziana. Questa forte dipendenza dagli  elementi  naturali si manife-

sta in rappresentazioni di grande  precisione  ed   incisività   naturalistica   e  nella

simbologia, tratta proprio dalla natura come ad esempio al fior di Loto  ed al papi-

ro simboli  rispettivamente  dell'Alto  e del Basso Egitto oppure allo scarabeo o al

gatto.

 

 

                                                               

               Scarabeo Hyksos a nome            Scarabeo commemorativo

                di Ipepi (XV dinastia)                  di Amenhotep III (XVIII

                                                                             dinastia)

 

 

La volontà espressiva  si   manifesta  con  modalità tecniche e materiali  diversi in

architettura,  scultura,  pittura  ed  oreficeria.  Espressione di  tale volontà  sono le

colline trasformate in facciate di templi, le pitture  e gli  oggetti che innumerevoli

adornano le tombe, le sfingi ecc.

 

 

Ancient Egypt - (100)   Ancient Egypt - (99)                    

 

Ancient-Egypt----93-.jpg

                              

 

 

Le opere giunte fino a noi sono i templi e le costruzioni funerarie.

I templi, adibiti al culto delle divinità ed  alla celebrazione dei  faraoni, sono  co-

struiti su  grandi spazi, come  quello di Luxor, o sono appoggiati o scavati addirit-

tura nella roccia, come quelli di Abu Simbel.

 

 

 

Ancient Egypt - (75)Tempio di Luxor

 

Ancient-Egypt----57-.jpgLuxor - geroglifici

 

File:Großer Tempel (Abu Simbel) 06.jpg

Tempio Abu Simbel

 

 

Nelle   costruzioni   funerarie si passa  dalle mastabe a una o più camere alle pira-

midi che si ergono possenti dalle sabbie del deserto con le loro pareti prima a gra-

doni e poi lisce a forma di triangolo isoscele.

 

 

 

   

Mastaba

 

Un unico  schema unifica le rappresentazioni  della  figura  umana con  una  asso-

luta frontalità ed immobilità dei personaggi che passano dalle piccole statuette fu-

nerarie alle  mastodontiche  rappresentazioni del faraone. Non   mancano, accanto

alle  rappresentazioni   maestose, opere  di particolare   finezza  ed eleganza come

la statuetta in quarzite rosa del Louvre dove da un nastro annodato al petto si apre

un  drappeggio  leggerissimo e delicato  che fa  trasparire  la  bellezza della figura

femminile.

Nei basso rilievi  come  nella pittura la monumentalità viene  ottenuta rappresen-

tando gli oggetti secondo il  concetto della   massima  riconoscibilità: nelle figure

umane, ad esempio, abbiamo un certo montaggio di elementi per cui il volto è di

profilo,l'occhio frontale, le spalle e il busto sono posti frontalmente, le gambe so-

no viste di profilo e preferibilmente fissate nell'apertura di un passo.

 

 

Le pitture sono fortemente descrittive e testimoniano il grande interesse per la na-

tura e per la vita quotidiana: i raccolti, la caccia e la pesca, la sepoltura dei faraoni...

La  rappresentazione  è  disposta su  fasce  parallele  indicanti  lo spazio in  cui   si

svolge il raccolto, le  proporzioni  sono strettamente legate all'importanza dei per-

sonaggi. Ricordiamo  che  la pittura  fa  largo uso dei simboli testimoniando stretti

legami con la scrittura egizia a geroglifici.

 

 

Grandissima cura viene dedicata alla realizzazione di  collane, bracciali ed oggetti

vari che accompagnavano il morto  nella  sua permanenza  eterna. I materiali sono

oro, rame, ceramica, avorio, pietre  e  vetri colorati, oltre  naturalmente a materiali

meno resistenti nel tempo come legno e stoffa

 

 

 

La costruzione delle piramidi

 

  

    Rampa Piramidi                                                             

La  piramide   era  costruita  con  grandi blocchi   di  pietra

calcarea. Questi blocchi, appoggiati su una slitta che scorreva

su rulli  di  legno, erano  trascinati  da  numerosi uomini. Per

sollevare  i  blocchi  alla  quota  opportuna  si   allestiva  una

grande  rampa   che  si  allungava  sempre più, man  mano si

procedeva nella costruzione. Per realizzare questa rampa era

 necessaria una quantità di materiale e di uomini.

   

 

Ancient Egypt - (51)   
 

 

 

 

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  • mondodiverso
  •  
 
--- La pittura è una poesia che si vede e non si sente, 
e la poesia è una pittura che si sente e non si vede.
(Leonardo da Vinci)
  • --- La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede. (Leonardo da Vinci)

                                                                    

 

 Sul mio cuore, poesia, cammina lentamente,
lenta come l’erica delle paludi,
come un uccello plana sul ghiaccio notturno.
Se frangi la crosta di questa mia pena
Potresti annegare, poesia.


Olav H. Hauge  
 
 
 
                                           5Gd_q2Uv210---Copia.jpg                                 
   
    
 Questa strada ha un cuore.
Per me c'è solo un viaggio
su strade che hanno un cuore.
Là io voglio andare
è l' unica sfida che valga la pena.
     
   

 

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