"O mia Aster,
che guardi le stelle,
potessi io diventare cielo
per poterti guardare
con così tanti occhi".
. . . . . . . . . . . .
Platone
Cos'è l'Amore?
Una bellissima intervista ad un illustre rabbino che ci illustra la sua teoria sull'amore
Amore è una parola che nella nostra cultura ha quasi perso il suo significato.
C'è una storia molto importante che ci spiega il significato che ha assunto al giorno d'oggi: un ragazzo incontra una ragazza che si stava godendo il suo piatto di pesce e dice: "Perché stai mangiando quel pesce?" e la ragazza rispose "Perché amo il pesce!" e lui rispose: "Oh, ami il pesce? Ed è per questo che l'hai tirato fuori dall'acqua, l'hai ucciso e l'hai bollito? Non dirmi ami quel pesce, tu ami te stesso e visto che ti piace il suo sapore, allora, l'hai tirato fuori dall'acqua, l'hai ucciso e l'hai bollito".
Quindi, molto di quello che noi crediamo amore, è amore per il pesce. È come quando una giovane coppia si innamora, cosa significa quando un ragazzo è innamorato o una ragazza è innamorata? Significa che il ragazzo vede nella ragazza qualcosa che può soddisfare tutti i suoi bisogni fisici ed emotivi, e la ragazza vede nel ragazzo qualcosa che lei pensa sia amore, ma amore dei propri bisogni non è amore per l'altra persona. L'altro diventa uno strumento per la propria personale gratificazione.
Troppo spesso quindi quello che noi chiamiamo amore è in realtà amore per il pesce, un amore vero non si basa su ciò che sto per ricevere ma su quello che sono in grado di dare. La gente commette un grave errore pensando che si doni a chi si ama. La risposta, la vera risposta è che si amano coloro a cui si dona. Il punto è che se io do qualcosa a te, io sto dando me stesso a te e dato che amare se stessi è un dato di fatto, ognuno ama se stesso e ora che quella parte di me fa parte di te, tu adesso hai una parte di me che amo, quindi, l'Amore vero è quello che dona, non quello che riceve.