Marie Curie
La donna che cambiò il mondo
Marie Sklodowska - Curie
(Varsavia - Polonia 1867 - Savoy - Francia 1934)
Donna passionale, geniale ricercatrice, primo professore donna in Francia.
"Crocerossina radiologica" sui campi di battaglia durante la prima Guerra
Mondiale.
Nobel per la fisica e la chimica, madre e moglie ideale.
Fu al centro di uno scandalo mediatico per un amore.
Nata 144 anni prima di FUKUSHIMA
Mary Curie ricevette la prima educazione in Polonia, sua terra natale.
Nel 1881 si trasferì a Parigi per proseguire gli studi universitari, conseguendo la
laurea in fisica e matematica.
All'università incontrò il fisico Pierre Curie e lo sposò.
Il matrimonio non interruppe gli studi della giovane coppia, anzi li intensificò:
Marie stava lavorando alla tesi di laurea, e l'argomento vasto e sconosciuto
richiedeva molte ricerche ed esperimenti, ai quali si unì anche Pierre.
Con Pierre, Marie cominciò a studiare il fenomeno della radioattività e
insieme, scoprirono che un minerale, la "pechblenda" emanava radiazioni
ne attribuirono la causa alla presenza di un elemento, ancora sconosciuto,
contenuto nello stesso minerale.
Dopo quattro anni di lavoro intenso, nel buio di una rimessa presa in affitto,
riuscirono a isolare, finalmente, il nuovo elemento che chiamarono "radio",
per le radiazioni che emetteva.
I coniugi Curie scoprirono che il radio separato dal minerale che lo conteneva,
aveva in sè la proprietà, mai sperimentata prima, di emettere spontaneamente
raggi (radioattività).
Era la scoperta più sensazionale del secolo.
Non brevettarono il metodo di estrazione: volevano che tutti potessero produrre
liberamente il radio per il bene dell'umanità.
Si era scoperto che il nuovo elemento combatteva: il tumore.
Per queste importantissime ricerche nel 1903 ai coniugi venne assegnato il
Premio Nobel per la fisica.
Tre anni dopo Pierre Curie morì travolto da un carro.
Marie sostituì il marito nell'insegnamento, ma continuò sempre le ricerche.
Al tempo stesso, curava l'educazione delle figlie ed ebbe la gioia di vedere
in Irene, la sua stessa passione per la fisica, anche lei premio Nobel per la
chimica (insieme al marito Frederic Jolio t- Curie) nel 1935, l'anno sucessivo
la morte della madre.
Le nuove ricerche di Marie, dopo la morte di Pierre, vennero coronate dal
successo, nel 1910 riuscì ad isolare "il radio metallico". per questo le venne
conferito il secondo Premio Nobel per la chimica.
Nel 1914, allo scoppio della seconda Guerra Mondiale, sospese l'insegnamento
e le ricerche di laboratorio per organizzare il sevizio radiologico per l'esercito.
Allestì delle vetture dotate di apparecchi a raggi X e, spesso le scortò
personalmente al fronte, accompagnata dalla figlia Irene.
Marie Sklodowska - Curie, per ironia della sorte, morì nel 1934 di anemia
perniciosa in conseguenza della lunga esposizione alle sostanze radioattive.