Io
Io sono sconosciuta in questa terra,
che posa profonda sotto il peso del mare,
il sole la guarda con raggi serpeggianti
e l'aria fluisce tra le mie mani.
Mi hanno detto che sono nata in prigionia-
qui, nessun volto mi sarebbe conosciuto.
Ero una pietra, gettata qui sul fondo?
Ero un frutto, troppo pesante per il suo ramo?
Qui sto appostata, ai piedi dell'albero che fruscia,
come salirò per questi tronchi scivolosi?
Lassù, s'incontrano le chiome oscillanti,
là voglio sedere e spiare
il fumo dei camini della mia terra
Edith Sodergran
INVITO ALL'ERAMO
Venite al tempio sacro delle vergini
dove più grato è il bosco e sulle are
fuma l'incenso.
Qui fresca l'acqua mormora tra i rami
dei meli: il luogo è all'ombra di roseti,
dallo stormire delle foglie nasce
profonda quiete.
Qui il prato ove meriggiano i cavalli
è tutto fiori della primavera
e gli aneti vi odorano soavi.
E qui con impeto, dominatrice,
versa Afrodite nelle tazze d'oro
chiaro vino celeste con la gioia.
John William Godward
Troppo distanti
i nostri destini
ormai...
anime perse
nell'infinito.
Solo una pallida luna
potrà illuminare
i nostri visi
ora evanescenti ed eterei.
L'amore vissuto abita
nelle nostre menti
senza futuro...
Così lontani...così difficili
con le nostre mani che
continuano a cercarsi
senza mai toccarsi...
Anake Moi
Mi sono innamorata
delle mie stesse ali d'angelo,
delle mie nari che succhiano la notte,
mi sono innamorata di me
e dei miei tormenti.
Un erpice che scava dentro le cose
o forse fatta donzella
ho perso le mie sembianze.
Come sei nudo, amore,
nudo e senza difesa.
io sono la vera cetra
che ti colpisce nel petto
e ti dà larga resa.
Alda Merini