POESIE
Silvana Stremiz
IL DIO CHE CERCO
Il Dio che cerco
ha la pelle nera
gli occhi a mandorla.
E' un po' cristiano
un po' musulmano.
Abbraccia i gay
tiene per mano le puttane.
Gli angeli li lascia
a mamma e papà.
Il Dio che cerco
accarezza la disperazione
rende polvere il dolore.
Toglie il sale alle lacrime
semina un sorriso nell'animo.
Siede a tavola con i barboni
"violenta" i pedofili
"uccide" gli assassini
ferma le guerre
dà da mangiare ai poveri.
Il Dio che cerco
che voglio
che spero
chissà se c'è.
CI SONO PAROLE
Ci sono Parole...
Ci sono silenzi.
Ci sono vuoti che
le parole colmano.
Altri che le parole scavano
Ci sono silenzi che
sono un dono
altri che uccidono
che non hanno un senso.
Ci sono parole giuste
parole sbagliate
parole dette o taciute
per non fare del male.
Parole attese sospirate.
Ci sono parole...
Ci sono silenzi...
Un "ci sono" mancato
un "mi dispiace"
non pronunciato.
Un "sospeso" non colmato.
Ci sono silenzi che attendono
l'arrivo di una spiegazione
per poter spegnere il tormento
di quei perchè senza senso.
VORREI TROVARTI
Vorrei insieme
arrivare al tramonto
a quella linea
che confina con l'orizzonte
dove l'universo
ci accoglierà come delle stelle.
Dove tutto inizia
e nulla ha fine,
dove noi facciamo l'immenso
dove l'immenso siamo noi.
IL RUMORE DEL SILENZIO
Ho trascorso notti a piangere
a cercare i "perchè".
Ho sentito il rumore del silenzio
trafiggermi l'anima
senza trovarne ragione
tra le lacrime ho continuato
... a cercare.
Ho atteso che la notte
si dissolvesse in un sorriso,
mi sono aggrappata ai ricordi
se mai ricordi ci fossero stati
senza mai trovare pace.
Ho visto la notte abbracciare l'alba
senza vedere il sole dei "perchè"
con l'anima in attesa...
di una semplice carezza.
Ho atteso...
attendo...
la risposta ai "perchè".