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2 ottobre 2020 5 02 /10 /ottobre /2020 15:59

 

 

I MIEI ANNI IN UN GRAZIE

 

 

Aharon Shabtai

 

 

 

 

"Dovrei chiedere scusa a me stessa per aver creduto sempre

di non essere abbastanza".

 

Alda Merini

 

 

Da molti anni volevo scrivere un libro
di preghiere, e perché?
Perché ho imparato che ciò che è più saldo pende sul vuoto
perché ho capito che le frasi sono suppliche
e perché ho capito che tutto ciò che ho detto
e in tutto ciò che ho detto ho detto solo grazie
sicché in effetti ho scritto goccia a goccia il libro di preghiere
che oggi pesa all’incirca 90 chili
che presto compirà cinquant’anni e a cui ho comprato ieri
un paio di scarpe.

 

 

 

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1 ottobre 2020 4 01 /10 /ottobre /2020 14:32

 

"Cosa succede che succede in giro

chi vede bianco chi vede nero

chi resta in casa chi se ne va in strada

che cosa conta che cosa è nero?".

 

Jovannotti - La vita vale.

 

 

Cosa succede che succede in giro chi vede bianco chi vede nero chi resta in casa chi se ne va in strada che cosa conta che cosa è vero? (La vita vale)

Fonte: https://le-citazioni.it/frasi/1719476-jovanotti-cosa-succede-che-succede-in-giro-chi-vede-bianco-c/
„Cosa succede che succede in giro chi vede bianco chi vede nero chi resta in casa chi se ne va in strada che cosa conta che cosa è vero? (La vita vale)“

Fonte: https://le-citazioni.it/frasi/207668-lady-gaga-non-essere-un-peso-sii-solo-una-regina-se-sei/
Cosa succede che succede in giro chi vede bianco chi vede nero chi resta in casa chi se ne va in strada che cosa conta che cosa è vero? (La vita vale)“ — Jovanotti

Fonte: https://le-citazioni.it/frasi/207668-lady-gaga-non-essere-un-peso-sii-solo-una-regina-se-sei/
„Cosa succede che succede in giro chi vede bianco chi vede nero chi resta in casa chi se ne va in strada che cosa conta che cosa è vero? (La vita vale)“ — Jovanotti cantautore, rapper e disc jockey italiano 1966

Fonte: https://le-citazioni.it/frasi/207668-lady-gaga-non-essere-un-peso-sii-solo-una-regina-se-sei/

“Non essere un peso, sii solo una regina, / se sei povero, o ricco, nero, bianco, beige oppure di stirpe chola, / libanese o orientale. Anche se la vita ti ha ferito, / emarginato, maltrattato o preso in giro, gioisci di te stesso ed amati, perché sei nato così. Non importa se gay, etero o bisessuale, / lesbica o transessuale, sono sulla strada giusta, sono nato per sopravvivere. E non importa se nero, bianco, beige / oppure di stirpe chola, o orientale, sono sulla strada giusta, / sono nato per essere coraggioso”.

 

Lady Gaga cantautrice e attivista statunitense (da Born this Way n.º 2)

 

 

 

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27 settembre 2020 7 27 /09 /settembre /2020 18:29

 

“La vita dei libri e della gente è molto personale. Non si può indurre qualcuno a una lettura dicendogli: ‘Leggi, vedrai, è magnifico’, né ad un’amicizia dicendogli: ‘dovresti frequentare quel tale, è un tipo formidabile’. Non funziona mai così. Bisogna trovare se stessi. Da bambino, non volevo che mi si imponesse cosa dovevo fare e leggere. Il vero può solo passare da se stessi”.


 

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26 settembre 2020 6 26 /09 /settembre /2020 14:17

 

HAIKU

 

Salendo al monte

nel silenzio ovattato

- mi sono avvolta.

 

 

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25 settembre 2020 5 25 /09 /settembre /2020 13:28

 

 

MONTALE E LA MUSICA

 

 

 

 

SUONATINA DI PIANOFORTE

 

Eugenio Montale

 

 

Suonatina di pianoforte si costruisce da un verso all’altro come un brano che parte piano piano per poi accelerare in salita, un brano che circonda il lettore, che lo coinvolge nel suo turbinio e che ha il suo picco trionfale nella maestria con cui Montale dipinge i suoi arabeschi d’oro innanzi ai nostri occhi per poi mandarli in pezzi come lucciole prima, come stelle poi…

 

 

Vieni qui,
facciamo una poesia,
che non sappia di nulla,
e dica tutto lo st
esso.

 

 

Vieni qui, facciamo una poesia
che non sappia di nulla
e dica tutto lo stesso,
e sia come un rigagnolo di suoni
stentati
che si perde tra le sabbie
e vi muore con un gorgoglio sommesso;
facciamo una suonatina di pianoforte
alla Maurizio Ravel,
una musichetta incoerente
ma senza complicazioni,
che tanto credi proprio
a grattare nel fondo non c’è senso;
facciamo qualcosa di “genere leggero”.

 

Vieni qui, non c’è nemmeno bisogno
di disturbar la natura
co’i suoi seriosi paesaggi
e le pirotecniche astrali;
ne’ tireremo in ballo 
i grandi problemi eterni,
l'immortalità dello Spirito
od altrettanti garbugli;
diremo poche frasi comunali
senza grandi pretese,
da gente ormai classificata,
gente priva di “profondita’;
e se le parole ci mancheranno
noi strapperemo il filo del discorso
per svagarci


in un minuetto approssimativo
che si disciolga in arabeschi d’oro,
si rompa in una gran pioggia di lucciole
e dispaia lasciandoci negli occhi
un pullulare di stelle, un ossessione di luci.

 

Poi quando la suonatina languirà davvero
la finiremo come vuole la moda
senza perorazioni urlanti ed enfasi;
la finiremo, se ci parrà il caso,
nel momento in cui pare ricominciare
e il pubblico rimane con un palmo di naso.


La spegneremo come un lume, di colpo. Con un soffio.

 

 

“Quando cominciai a scrivere le prime poesie degli Ossi di seppia avevo

certo un’idea della  musica  nuova e della nuova pittura. Avevo  sentito i

Minstrels di Debussy, e nella prima  edizione del libro  c’era una cosetta

che si sforzava di rifarli: Musica sognata […]”

 

 

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24 settembre 2020 4 24 /09 /settembre /2020 13:06

 

 

TRE HAIKU A CATENA

 

 

 

 

Sera d'autunno

il cielo si scolora

nella campagna.

 

 

Nella campagna

mi avvio sul sentiero

a passo svelto.

 

 

A passo svelto

senza alcun  rumore

vado errando.

 

 

 
 
 

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23 settembre 2020 3 23 /09 /settembre /2020 13:20

 

 

“Tante sono le fragilità e sciocchezze che è facile contraffare. Lei si è alzata, come ci si alza. Lei cammina, come si cammina. Canta anche, e si pettina i capelli, che crescono”.

 

 

Wisława Szymborska

 

 

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22 settembre 2020 2 22 /09 /settembre /2020 20:20

 

 

SULLE SCALE

 

Costantino Kavafis

 

 

 

L'amore che volevi.

 

 

Scendevo quella maledetta scala;
tu entravi dalla porta; per un attimo
vidi il tuo viso ignoto e mi vedesti.
Poi, per non esser rivisto, mi nascosi, e tu
passasti in fretta, nascondendoti il viso,
e t’infilasti in quella maledetta casa
dove non avresti trovato il piacere, come anch’io del resto.

 

Pure, l’amore che volevi l’avevo io da darti;
l’amore che volevo – lo dissero i tuoi occhi
sciupati e diffidenti – l’avevi tu da darmi.
Si sentirono, si cercarono i nostri corpi;
compresero la pelle e il sangue.

 

Ma ci nascondemmo, tutti e due sconvolti.

 

 

 

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21 settembre 2020 1 21 /09 /settembre /2020 11:51

 

 

 

MOVIMENTO

 

 

Aldo Palazzeschi

 

 

 

 

Quel magico movimento della vita.

 

 

Io vo… tu vai… si va…
Ma non chiedere dove
ti direbbero una bugia:

dove non si sa.
E è tanto bello quando uno va.
Io vo… tu vai… si va…
perché soltanto andare
in un mondo di ciechi
è la felicità.

 

 

 

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20 settembre 2020 7 20 /09 /settembre /2020 19:49

 

 

SI FA NOTTE PRESTO

 

 

Tonino Guerra

 

 

 

 

Adesso sto sempre in casa
e sposto carte o guardo
oltre i vetri della finestra
le mandorle secche attaccate ai rami
che arrivano fino quassù
e sembrano pendagli alle orecchie
di gente che non c’è più.
O sto seduto su una sedia
vicino al camino
e si fa notte presto
con la luce che cade dietro le montagne
e io vado a letto con la voglia di sognare
i giorni che nevicava a Mosca,
e io ero innamorato.

 

 

Tonino Guerra (1920-2012) Vissuto per trent’anni a Roma, con lunghe soste in Russia, divenuta sua seconda patria, alla fine degli anni ’80 si è trasferito a Pennabilli, antica città malatestiana del Montefeltro, dove era solito trascorrere lunghi periodi estivi, e nella quale è sepolto.Figlio di genitori contadini (alla madre analfabeta insegnerà a scrivere), durante la seconda guerra mondiale viene deportato in Germania e rinchiuso in un campo d’internamento dove inizia a comporre i primi versi in lingua romagnola.

 

 

 

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Presentazione

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  • mondodiverso
  •  
 
--- La pittura è una poesia che si vede e non si sente, 
e la poesia è una pittura che si sente e non si vede.
(Leonardo da Vinci)
  • --- La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede. (Leonardo da Vinci)

                                                                    

 

 Sul mio cuore, poesia, cammina lentamente,
lenta come l’erica delle paludi,
come un uccello plana sul ghiaccio notturno.
Se frangi la crosta di questa mia pena
Potresti annegare, poesia.


Olav H. Hauge  
 
 
 
                                           5Gd_q2Uv210---Copia.jpg                                 
   
    
 Questa strada ha un cuore.
Per me c'è solo un viaggio
su strade che hanno un cuore.
Là io voglio andare
è l' unica sfida che valga la pena.
     
   

 

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