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5 novembre 2016 6 05 /11 /novembre /2016 21:30

Poi d’improvviso mi sciolse le mani
E le mie braccia divennero ali
Quando mi chiese “conosci l’estate”?
Io, per un giorno, per un momento
Corsi a vedere il colore del vento…

 


De Andrè

 

 

 

A me non piace il vano dizionario

delle frasi e vocaboli d'amore:

"Sei mio." "Son tua." "Io t'amo!" "Tuo per sempre.

A me non piace essere schiavo. Io guardo

la donna bella in fondo alle pupille

e le dico: "Stanotte. Sai, domani

è un altro giorno, nuovo e bello. Vieni.

Portami una follia nuova, trionfale.

All'alba me ne andrò via per cantare".

 


Alexsandr Blok

 

 

 

Le anime superiori conoscono sempre il dubbio. A dominare il mondo,

Però, sono i mediocri e la loro convinzione inflessibile di essereper

 nel giusto.

 


Vasilij Grossman

 

 

 

La follia, mio signore, come il sole se ne va passeggiando per il mondo,

e non c’è luogo dove non risplenda.

 


W. Shakespeare

 

 

 

Tira i fili la marionetta balla

 

 

Ogni uomo deve capire
che tutto può sparire molto
in fretta:
il gatto, la donna, il lavoro,
la ruota davanti,
il letto, le pareti, la
stanza; tutte le nostre necessità
amore compreso,
poggiano su fondamenta di sabbia,
e ogni causa determinata,
per sconnessa che sia:
la morte di un ragazzo a Hong Kong
o una tormenta a Omaha…
può essere la tua rovina.
Tutte le tue stoviglie che si spaccano
sul pavimento della cucina, la tua ragazza entra
e tu sei là, ubriaco,
in mezzo alla stanza e lei domanda:
“Mio dio, cosa succede?”,
e tu rispondi: “Non so,
non so”…

 

 

Charles Bukowski

 

 

.

A una passante

 

 

La via assordante strepitava intorno a me.
Una donna alta, sottile, a lutto, in un dolore
immenso, passò sollevando e agitando
con mano fastosa il pizzo e l'orlo della gonna
agile e nobile con la sua gamba di statua.
Ed io, proteso come folle, bevevo
la dolcezza affascinante e il piacere che uccide
nel suo occhio, livido cielo dove cova l'uragano.
Un lampo, poi la notte! - Bellezza fuggitiva
dallo sguardo che m'ha fatto subito rinascere,
ti rivedrò solo nell'eternità?
Altrove, assai lontano di quì! Troppo tardi! Forse mai!
Perchè ignoro dove fuggi, né tu sai dove io vado,
tu che avrei amata, tu che lo sapevi.

 


Charles Baudelaire

 

 

 

Quanto a me
ho le braccia a pezzi
a furia di afferrare nuvole...

 


Charles Baudelaire

 

 

 

 

La mia notte non porta consiglio. La mia notte pensa a te, come un

sogno a occhi aperti.


Frida Kahlo

 

 

 

 

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4 novembre 2016 5 04 /11 /novembre /2016 13:50

 

 

DICHIARAZIONE D'AMORE

 

 

 

FRIDA A DIEGO

 

Nella saliva
Nella carta
Nell'eclisse.
In tutte le linee
In tutti i colori
In tutti i boccali
Nel mio petto
Fuori, dentro
Nel calamaio - nelle difficoltà a scrivere
Nello stupore dei miei occhi
Nelle ultime lune del sole
(Il sole non ha lune) in tutto.
(Dire in tutto) è stupido e magnifico
Diego nelle mie urine - Diego nella mia bocca
Nel mio cuore - nella mia follia - nel mio sogno
Nella carta assorbente - nella punta della penna
Nelle matite - nei paesaggi - nel cibo - nel metallo
Nell'immaginazione
Nelle malattie - nelle rotture - nei suoi pretesti
Nei suoi occhi - nella sua bocca
Nelle sue menzogne.
 
FRIDA KAHLO

 

 

 

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3 novembre 2016 4 03 /11 /novembre /2016 13:00
Pensieri d'autore illustrati

Ciò che non si può dire e ciò che non si può tacere, la musica lo esprime.

 

Victor Hugo 

 

 

 

Pensieri d'autore illustrati

La timidezza fonte inesauribile di disgrazie nella vita pratica, è la causa

diretta, anzi unica, di ogni ricchezza interiore.


Emil Cioran

 

 

 

Pensieri d'autore illustrati

Ho bisogno di distinguermi dalla massa. Non mi sento al mio posto in

mezzo alla maggioranza.

 

Jim Morrison

 

 

Pensieri d'autore illustrati

Ognuno lascia la sua impronta nel luogo che sente appartenergli di più...

 

Haruki Murakami

 

 

 

 

Pensieri d'autore illustrati

Io sono una parte di quello che incontrerò.

 

Alfred Tennyson

 

 

 

.

Così tanti libri, così poco tempo.

 

Frank Zappa

 

 

 

.

Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è composta

d’ombra e di luce.


Tolstoj – Anna Karenina

 

 

 

 

Una delle migliori sensazioni al mondo è quando abbracci qualcuno e lui

ricambia stringendoti più forte.

 

Charles Bukowski

 

 

 

.

Nonostante tu  possa estendere i tuoi campi all’infinito, non potrai mai

mangiare più di tanto riso al giorno; e nonostante possa rendere la tua

casa grande  come  un castello, quando  ti sdraierai non occuperai più

spazio di prima.


Proverbio Cinese

 

 

 

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2 novembre 2016 3 02 /11 /novembre /2016 16:12
Autore	Arnold Böcklin

Autore Arnold Böcklin

 

 

ULISSE

 

 

Tutte le stelle già dell'altro polo

vedea la notte e 'l nostro tanto basso,
che non surgea fuor del marin suolo.

 

Cinque volte racceso e tante casso
lo lume era di sotto da la luna,
poi che 'ntrati eravam ne l'alto passo,

 

quando n'apparve una montagna, bruna
per la distanza, e parvemi alta tanto
quanto veduta non avea alcuna.

 


Dante Alighieri  - Divina Commedia - Inferno – Canto XXVI –
 

 

 

Autore	Arnold Böcklin

Autore Arnold Böcklin

Ogigia, un'isola, lontana è nel mare
e là la figlia di Atlante, Calipso ricca d'inganni
vive, riccioli belli, terribile dea: nessuno a lei
si unisce né degli dei né dei mortali.
Me, misero, al suo focolare spinse un dio,
solo, dopo che la nave veloce, con l'abbagliante folgore
colpendo, Zeus fracassò in mezzo al mare simile al vino.
Allora gli altri tutti perirono i nobili compagni,

ma io, la chiglia afferrando della nave ben manovrabile,
per nove giorni venivo portato alla deriva; e nella decima notte nera
all'isola di Ogigia mi accostarono gli dei, dove Calipso
vive, riccioli belli, terribile dea; ella mi accolse e
dolcemente mi amava, mi nutriva e prometteva
di farmi immortale e senza vecchiaia per sempre.



Odissea VII 244-257

 

 

 

Jean Veber - Ulysse et Nausicaa

Jean Veber - Ulysse et Nausicaa

Mi inchino a te, signora: sei una dea o una donna mortale?

Se infatti sei una dea di quelle che abitano l’ampio cielo,

Artemide sembri, figlia del grande Zeus,

per l’aspetto e la figura slanciata;

ma se sei una donna mortale, di quante abitano la terra,

tre volte beati il padre e la madre veneranda,

tre volte beati i fratelli: molto il loro cuore

sempre si colma di gioia grazie a te,

quando vedono un simile bocciolo intrecciare movenze di danza.

Ma felice in cuore più di ogni altro

chi, portando più doni, ti condurrà alla sua casa in sposa.

 

 

l.VI, vv.149-159

 

 

 

Ulisse, Penelope - foto

Ulisse, Penelope - foto

"Quando giunse e varcò la soglia di pietra,

sedette di fronte ad Odisseo, nella luce del focolare,

vicino alla parete opposta: egli, appoggiato ad una grande colonna,

stava seduto, lo sguardo a terra, aspettando se gli parlasse

la sposa illustre, dopo averlo visto con i suoi occhi.

Ma lei sedeva silenziosa, da molto, era sorpreso il suo cuore:

ora le sembrava di riconoscerlo guardandolo in viso,

ora invece le appariva sconosciuto con quelle vesti lacere.

 


Libro XXIV, vv. 88-95

 

 

 

 

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1 novembre 2016 2 01 /11 /novembre /2016 14:09

 

 

Marilyn

 

Del mondo antico e del mondo futuro

era rimasta solo la bellezza, e tu,

povera sorellina minore,

quella che corre dietro i fratelli più grandi,

e ride e piange con loro, per imitarli,

tu sorellina più piccola,


quella bellezza l’avevi addosso umilmente,

e la tua anima di figlia di piccola gente,

non ha mai saputo di averla,

perché altrimenti non sarebbe stata bellezza.

Il mondo te l’ha insegnata,

Così la tua bellezza divenne sua.

Del pauroso mondo antico e del pauroso mondo futuro

era rimasta sola la bellezza, e tu

te la sei portata dietro come un sorriso obbediente.

L’obbedienza richiede troppe lacrime inghiottite,

il darsi agli altri, troppi allegri sguardi

che chiedono la loro pietà! Così

ti sei portata via la tua bellezza.

Sparì come un pulviscolo d’oro.

Dello stupido mondo antico

e del feroce mondo futuro

era rimasta una bellezza che non si vergognava

di alludere ai piccoli seni di sorellina,

al piccolo ventre così facilmente nudo.

E per questo era bellezza, la stessa

che hanno le dolci ragazze del tuo mondo...

le figlie dei commercianti

vincitrici ai concorsi a Miami o a Londra.

Sparì come una colombella d'oro.

Il mondo te l’ha insegnata,

e così la tua bellezza non fu più bellezza.

Ma tu continuavi a essere bambina,

sciocca come l’antichità, crudele come il futuro,

e fra te e la tua bellezza posseduta dal Potere

si mise tutta la stupidità e la crudeltà del presente.

La portavi sempre dietro come un sorriso tra le lacrime,

impudica per passività, indecente per obbedienza.

Sparì come una bianca colomba d’oro.

La tua bellezza sopravvissuta dal mondo antico,

richiesta dal mondo futuro, posseduta

dal mondo presente, divenne un male mortale.


Ora i fratelli maggiori, finalmente, si voltano,

smettono per un momento i loro maledetti giochi,

escono dalla loro inesorabile distrazione,

e si chiedono: «È possibile che Marilyn,

la piccola Marilyn, ci abbia indicato la strada?»

Ora sei tu,

quella che non conta nulla, poverina, col suo sorriso,

sei tu la prima oltre le porte del mondo

abbandonato al suo destino di morte.

 

Versione della poesia tratta dal film La rabbia - I parte (1963),

scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini.

 

 

 

 

 

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31 ottobre 2016 1 31 /10 /ottobre /2016 10:24

 

FRAGILE DONNA

 

Alda Merini

 

Non sono una macchina

che scrive solo poesie,

sono una fragile donna

con tanti fili di seta,

sono una donna lieta

coperta di mille rossori,

troppo fragile e nuda perché

possa chiamarmi l’amore.

 

 

 

Fragilità, il tuo nome è donna.

 

William Shakespeare,

 

 

 

ANIME

 

Ci sono anime fragili nascoste dentro corazze

e non importa che siano oscure o incandescendi…

non importa che siano sporche o limpide…

non importa che siano di legno o di diamante…

sono anime fragili

da avvolgere dentro ali fragili.

 

E.

 

 

L'amore più forte è quello capace di dimostrare la propria fragilità.

 

Paulo Coelho

 

 

.

FRATELLI

 

G. Ungaretti

 

Di che reggimento siete

fratelli?

 

Parola tremante

nella notte

 

foglia appena nata

 

dell'aria spasimante

involontaria rivolta

dell’uomo presente alla sua

fragilità

 

fratelli.

 

 

Tra noi e l'inferno o tra noi e il cielo c'è solo la vita, che è la cosa più

fragile del mondo.

 

Blaise Pascal

 

 

 

ALLA MIA POVERA FRAGILITA'

 

Marina I. Cvetaeva

 

Alla mia povera fragilità

guardi senza sprecar parole.

Tu sei di pietra, ma io canto.

Tu sei un monumento, ma io volo.

Io so che il più tenero maggio

all'occhio dell'Eternità è nulla.

Ma io sono un uccello e non incolparmi

se una facile legge m'è imposta.


 

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24 ottobre 2016 1 24 /10 /ottobre /2016 08:01
Poesie

 

 

I pellegrini del mondo

 

Tu Stella dimmi, che ali di luce

ti sospingono rapida a un volo di fiamma,

dentro quale caverna della notte

si chiuderanno ora le tue piume?

E tu Luna che vai, pallida e grigia

pellegrina del Cielo, per vie senza riparo,

in quali abissi del giorno e della notte

stai ora ricercando il tuo riposo?

Vento ormai stanco, che passi vagabondo

come l'ospite esule del mondo,

possiedi ancora un tuo nido segreto

in vetta a un albero, in mezzo alle onde?

 

Percy Bysshe Schelley

 

 

*  *  *  *  * 

 

 

Bello è sentirsi cercare

 

Bello è, nascosti, sentirsi cercare!

Piu’ bello essere trovati,

se e’ questo che vogliamo e della volpe

e’ degno il cane.

Bene sapere e non dire,

meglio sapere e dire,

se puoi trovare quell’orecchio raro

che ti comprenda.

 

Emily Dickinson

 

 

*  *  *  *  *

 

 

Poesie

 

 

E l’amore guardò il tempo e rise,

perché sapeva di non averne bisogno.

Finse di morire per un giorno,

e di rifiorire alla sera,

senza leggi da rispettare.

Si addormentò in un angolo di cuore

per un tempo che non esisteva.

Fuggì senza allontanarsi,

ritornò senza essere partito,

il tempo moriva e lui restava.

Luigi Pirandello

 

 

*  *  *  *  * 

 

 

.

 

 

 

Ancora

Oggi mi porto a letto
un peccato di rifiuto

lo sconosciuto era dolce, per strada,
quando con voce di verità mi ha detto
"siete ancora bella"

oggi mi porto a letto
un dolore di rimpianto

è sempre un attimo più tardi
che ricordiamo di non aver detto grazie

non c'era tempo per tornare indietro
a toccargli le mani
a dirgli mi hai colpita
là dove fa più male,
con quella tua parola.

Quella parola in più

 

Rosaria Fiore

 

 

*  *  *  *  * 

 

 

 

Poesie

 

 

Quanto ti ho amato

Quanto ti ho amato Pierri
tu non lo saprai mai:
molto più dell'ape
che punge il suo fiore;
molto più della pioggia
che bagna il pineto.
Ti ho amato forse,
se mi è lecito dirlo,
più di quanto Dio
ami l'uomo.
E per amarti meglio
avrei voluto essere bella
come il silenzio
o come una sfera di stelle.
Ma le mie proprietà
erano miserevoli
e tremavo,
tremavo di passione
senza potertelo dire.


Alda Merini

 

 

*  *  *  *  *  

 

 

 

Il Silenzio

Ascolta, figlio, il silenzio.
E' un silenzio ondulato,
un silenzio,
dove scivolano valli ed echi
e che piega le fronti
al suolo.


 Federico Garcia Lorca

 

 

*  *  *  *  *

 

 

Poesie

 

 

 

Non cercare mai di dire il tuo amore

Non cercare mai di dire il tuo amore

amore che mai non si può dire;

perché il vento gentile si muove

silenzioso, invisibile.

Ho detto il mio amore,

ho detto il mio amore,

le ho detto tutto il mio cuore;

tremante, gelido, in terribili paure

ah, se ne va via.

Non appena se ne fu andata da me

uno straniero passò per caso;

silenzioso, invisibile

oh, non ci fu rifiuto.

 

William Blake

 

 

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21 ottobre 2016 5 21 /10 /ottobre /2016 11:55

ACQUA CHE CANTI

 

 

Gabriele D'Annunzio

 

 

Acqua che sali e poi discendi
Alternamente...
Acqua di monte,
acqua di fonte,
acqua piovana,
acqua sovrana,
acqua che odo,
acqua che lodo,
acqua che squilli,
acqua che brilli,
acqua che canti e piangi,
acqua che ridi e muggi,
tu sei la vita e sempre

e sempre fuggi.

 

 

 

 Un po' di umorismo.

 

 

 

Due uomini ubriachi fradici discutono davanti una casa.

Dice uno : "Io abito qui!"

Contesta l'altro : "No,sono io quello che abita qui!"

Svegliata dal fracasso, si affaccia una donna e arrabbiatissima

li rimprovera:

" Bene, bene di nuovo padre e figlio completamente ubriachi!"

 

 

 

 

 

 

"Come mi trovi?" 

"Oh, non sei cambiato affatto".

"Anche tu sei lo stesso, se non ti avessi visto, non ti avrei riconosciuto".

 

 

 

 

Una sera Totti chiede alla moglie: "Amò preparami una tazza di caffè" .

La moglie apre il barattolo mette il caffè nella caffettiera e sbadatamente

lascia il barattolo aperto, Totti  accorgendosene  le dice: "Amò chiudi il

barattolo sennò  perde l'aroma" e la moglie  risponde: "E che  me  frega

tanto io so'd'a Lazio"

 

 

 

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20 ottobre 2016 4 20 /10 /ottobre /2016 14:18

 

 

Silvya Plath

 

 

Poesie

 

 

 

 

Vite diverse
Perché non posso provare vite diverse,
come se fossero vestiti,
per vedere quale mi sta meglio
e mi dona di più?

 

 

 

Un nuovo modo di essere felice
Mi accorgevo di avere la pelle d’oca
Senza una ragione,
dato che non avevo freddo.
Era forse passato un fantasma su di noi?
No, era stata la poesia.
Una scintilla si era staccata dal poeta
e mi aveva dato una scossa gelida.
Mi sentivo molto strana.
Avevo scoperto un nuovo modo
di essere felice.

 

 

 

Il silenzio del silenzio
Il silenzio mi fece sentire depressa.
Non era il silenzio del silenzio.
Era il mio silenzio.
Sapevo benissimo che le automobili facevano rumore
e che la gente dentro le automobili
e dietro le finestre delle case faceva rumore,
e che il fiume faceva rumore,
ma io non sentivo niente.
La città era appesa alla mia finestra,
piatta come un manifesto,
luccicante e ammiccante,
ma per quanto mi riguardava
avrebbe potuto non esserci affatto.

 

 

 

Accanto a me

 

Incontrarsi. Sfiorarsi.
Ma non è possibile dipanare
il groviglio delle nostre vite,
inventarne un’altra solo per noi due.
Mi accontento di questo:
darti appuntamento nell’aria,
farti sedere accanto a me sullo scoglio,
anche se non ci sei.

 

 

Sola... sospesa tra due mondi

 

Ora so cos'è la solitudine, credo.
Perlomeno la solitudine passeggera.
Nasce da un punto indefinito dell’io:
come una malattia del sangue
che si diffonde in tutto il corpo
sicché non si può localizzare il focolaio,
l’origine del contagio.
[…]Nostalgia è il nome che gli altri danno al malessere che ora mi
domina.
Sono sola in camera mia, sospesa tra due mondi.

 

 

 

Posso scegliere se essere costantemente attiva e felice
o introspettivamente passiva e triste.
Oppure diventare pazza rimbalzando da un umore all’altro.

 

 

 

Immagine correlata

 

 

27 ottobre 1932, Jamaica Plain, Boston, Massachusett, Stat  

11 febbraio 1963, Londra, Regno Unito    

 

 

 

Sylvia Plath è stata una poetessa e scrittrice statunitense. Conosciuta

principalmente   per   le   sue  poesie,   ha   anche   scritto   il   romanzo 

semi-autobiografico - La  campana  di vetro - sotto  lo   pseudonimo  di

Victoria Lucas

 

 

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17 ottobre 2016 1 17 /10 /ottobre /2016 12:25

 

 

UN GIORNO ESISTERA'

 

 

Rainer Maria Rilke

 

 

 

Un giorno esisterà la fanciulla e la donna, il cui nome non significherà più soltanto un contrapposto al maschile, ma qualcosa per sé, qualcosa per cui non si penserà a completamento e confine, ma solo a vita reale: l’umanità femminile.

 

Questo progresso trasformerà l’esperienza dell’amore, che ora è piena d’errore, la muterà dal fondo, la riplasmerà in una relazione da essere umano a essere umano, non più da maschio a femmina. E questo più umano amore somiglierà a quello che noi faticosamente prepariamo, all’amore che in questo consiste, che due solitudini si custodiscano, delimitino e salutino a vicenda.

 

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--- La pittura è una poesia che si vede e non si sente, 
e la poesia è una pittura che si sente e non si vede.
(Leonardo da Vinci)
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 Sul mio cuore, poesia, cammina lentamente,
lenta come l’erica delle paludi,
come un uccello plana sul ghiaccio notturno.
Se frangi la crosta di questa mia pena
Potresti annegare, poesia.


Olav H. Hauge  
 
 
 
                                           5Gd_q2Uv210---Copia.jpg                                 
   
    
 Questa strada ha un cuore.
Per me c'è solo un viaggio
su strade che hanno un cuore.
Là io voglio andare
è l' unica sfida che valga la pena.
     
   

 

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